Le Istituzioni
Le Cariche e gli Organi del Palio
Nel 1952, il Comune affidò alla Famiglia Legnanese il compito di far rivivere la manifestazione sospesa per gli eventi bellici, che fu gestita, per i primi cinque anni, proprio da questo sodalizio e dal Comune di Legnano: dalle due istituzioni, con la collaborazione della memoria storica di persone che avevano partecipato al Palio negli anni Trenta, è nato il primo regolamento.
La Famiglia Legnanese è una libera associazione culturale apartitica, apolitica, senza fini di lucro, fondata il 27 febbraio 1951 in Legnano. Opera in Legnano ed ha al centro dei suoi principi ispiratori i valori cristiani, della famiglia e della socialità rivolta a favore del prossimo. Costituisce un club di ritrovo; esalta spirito, opere e tradizioni legnanesi, promuove manifestazioni culturali, artistiche, turistiche, storiche e ricreative. Ha anche una sua Fondazione (ente morale con decreto del Ministro dell’Interno del 1/8/1996) che distribuisce ogni anno borse di studio e un Gruppo folcloristico e dialettale “I Amìs”. Ha un proprio organo di stampa, “La Martinella”, mensile di informazione e cultura.
Il Collegio dei Capitani e delle Contrade è stato fondato il 16 marzo del 1955 con il motto “In corde concordes in pugna pugnantes”. Cornice ideale della sua sede, dove si ritrova il “Cenobio” è il Castello di Legnano. Come recita lo statuto: “Si propone di riunire in solidità di propositi e intenti le Contrade di Legnano tramite i loro Gran Priori e Capitani, esaltare le tradizioni storiche e culturali della città e con le Contrade che rappresenta promuove con gli altri enti annualmente il Palio delle Contrade. Ha inoltre lo scopo di conservare e divulgare le memorie e i documenti storici, gli studi, le pubblicazioni relative alle tradizioni cittadine, promuovere ogni manifestazione atta alla sempre maggior conoscenza di Legnano e delle sue Contrade.” Insegna ufficiale è il Gonfalone coi colori bianco e rosso della città di Legnano, con al centro il profilo della croce di Ariberto d’Intimiano e ai lati gli stemmi delle otto contrade cittadine.
Il Collegio dei Magistrati del Palio è composto dal Sindaco, che lo presiede e assume il titolo di Supremo Magistrato, dal Presidente della Famiglia Legnanese e dal Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade. Dirige lo svolgimento della manifestazione; svolge funzioni cerimoniali e di rappresentanza e ha inoltre compiti arbitrali, decidendo sulle controversie con lodo non soggetto a impugnazione, tutelando l’applicazione dei regolamenti. Accoglie e convalida le iscrizioni delle Contrade al Palio, ratifica le nomine delle varie cariche delle Contrade.
Il Supremo Magistrato è il Sindaco di Legnano.
Il Gran Maestro viene eletto ogni due anni dal Collegio dei Capitani e delle Contrade e può ricoprire tale carica per non più di tre mandati.
Il Cavaliere del Carroccio (carica istituita nel 1986) svolge le funzioni di coordinatore del Palio. È nominato annualmente dal Sindaco della Città (Supremo Magistrato), sentiti il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade e il Presidente della Famiglia Legnanese.
Il Comitato Palio provvede all’organizzazione delle manifestazioni del Palio. Vi partecipano il Supremo Magistrato, Sindaco della Città, un Assessore e due Consiglieri comunali di cui uno in rappresentanza della minoranza, tre rappresentanti della Famiglia Legnanese, tre rappresentanti del Collegio dei Capitani e delle Contrade, il Cavaliere del Carroccio, il Gran Maestro, il Presidente della Famiglia Legnanese e gli otto Gran Priori Reggenti le Contrade.