• Facebook
  • Twitter
  • Instagram
Contrada San Martino
  • Home
  • News
  • La Contrada
    • Il Santo
    • La Reggenza
    • Le Reggenze del Passato
    • Lo Statuto
    • Il Codice Etico
    • I Canti
  • Il Palio di Legnano
    • La Battaglia
    • La Storia
    • Le Istituzioni
    • Le Cerimonie di Rito
    • Il Regolamento del Palio
  • La Corsa
    • Le Vittorie
    • La Provaccia
    • La Commissione Veterinaria
  • La Sfilata
    • Il Tema di Contrada
    • I Costumi
    • Il Regolamento della Sfilata
  • Gallery
  • I Contatti

Il Regolamento della Sfilata

Le norme applicate al Carosello Storico e alle Cerimonie di Rito

Art. 1 – Competenze e responsabilità

1.1 – All’interno del Comitato Sagra sono attribuite le seguenti responsabilità e competenze, che costituiscono la struttura a cui compete l’organizzazione del “CAROSELLO STORICO” e delle “CERIMONIE DI RITO”.
La struttura è rappresentata nell’organigramma sottostante:

  • Sindaco, Supremo Magistrato;
  • Cavaliere del Carroccio;
  • Commissione sfilata, commissione costumi, commissione cerimoniale;
  • Coordinatore responsabile sfilata;
  • Responsabili di contrada per sfilata e cerimoniale;
  • Addetti sfilata delle Contrade.

1.2 – Responsabili di Contrada per Sfilata e Cerimoniale.
Sono nominati per iscritto dai reggenti le Contrade, che le rappresentano a tutti gli effetti, e costituiscono l’elemento di tramite tra le Contrade ed il Comitato Palio, non solo per la sfilata stessa, ma anche per tutte le cerimonie di rito.

1.3 – E’ facoltà della Commissione sfilata avvalersi della collaborazione di altre persone per gli scopi che riterrà opportuni per un migliore svolgimento delle manifestazioni (ad esempio: cancelli campo e particolari settori della sfilata).

Art. 2 – Composizione della Sfilata Storica

2.1 – Tutte le Contrade hanno l’obbligo di partecipare alla sfilata con i loro figuranti e le loro insegne anche se non partecipano al “Palio”.

2.2 – La sfilata si divide in tre parti:

  1. parte iniziale con la delegazione e i gonfalonieri delle città della Lega;
  2. parte centrale composta dalle otto Contrade;
  3. parte finale composta dai fanti, dal Carroccio e dalla Compagnia della Morte.

2.3 – Nella prima parte gli sfilanti indosseranno le divise dei rispettivi Comuni e porteranno i gonfaloni nell’ordine prestabilito dal Comitato Palio. Non saranno ammesse delegazioni che la Commissione costumi non riterrà decorose.

2.4 – La parte centrale è composta dalle otto Contrade, ciascuna delle quali è libera di sfilare secondo il proprio schema approvato, tenendo conto delle disposizioni generali e di pubblica sicurezza diramate dal Comitato Palio riassunte a parte. Il numero massimo è fissato in 110 persone nella totalità per ogni contrada e comprende musici, bambini e quanto altro con la sola esclusione di palafreni, addetti sfilata di Contrada (fissati in un numero di 10 massimo per Contrada) e bande della vittoria.
E’ opportuno che le Contrade tendano a diminuire il numero degli sfilanti a favore della qualità dei costumi, della serietà delle persone e della compattezza della sfilata.
Il numero massimo di cavalli è quello concordato in sede di commissione costumi alla presentazione degli schemi di sfilata.
I cavalli devono essere dotati di tutti i finimenti ed anche per questi dovrà valere la regola della fedeltà storica.
Le limitazioni di numero che vengono prescritte nei paragrafi seguenti sono da intendersi quali limiti massimi, essendo ormai verificato che compattezza, ordine e qualità sono gli elementi più qualificanti per la manifestazione.
E’ pure opportuno che il Corpo Nobile della Contrada (Gonfalonieri, Capitano, Castellana, Scudiero, Banda del Capitano e Bande delle Vittorie) sia d’evidente risalto rispetto agli altri figuranti.
Ogni Contrada dovrà presentare lo schema del proprio ordine di sfilata alla Commissione Permanente costumi preposta al Comitato Palio per la verifica storica entro il termine stabilito annualmente dal Comitato.
Ogni Contrada tenderà a caratterizzare la propria sfilata ed a operare su uno schema base per migliorarne le qualità, fedeltà e aspetto d’assieme.
Le otto Contrade sfileranno nel seguente ordine: davanti al Carroccio la Contrada vincitrice dell’ultimo Palio; precedono in ordine decrescente del numero di vittorie le altre sette Contrade. In caso di parità rimarrà più vicina al Carroccio la Contrada con la vittoria più recente.

2.5 – La parte finale è composta dai fanti che scortano il Carroccio trainato dai sei buoi bianchi; sul piano del carro è montato l’altare che innalza la Croce d’Ariberto con issati a riva i vessilli del Comune di Milano.
La Martinella sovrapposta sulla Croce deve essere suonata sul campo al volo dei colombi.

2.6 – Sul Carroccio prendono posto:

  • numero tre figuranti con i vestiti religiosi;
  • numero sei musicisti con le chiarine del Comune.

Il Carroccio è seguito dalla Compagnia della Morte formata da cavalieri in costume guidati dal loro Capitano “Alberto da Giussano”.

Art. 3 – NORME DI SFILATA
Le seguenti disposizioni sono tassative e concordate con l’Autorità di Pubblica Sicurezza, per cui inderogabili.
3.1 – Durante la sfilata:

  • E’ proibito a tutti i figuranti fumare, gridare, masticare gomma, colloquiare con il pubblico, indossare oggetti storicamente non in epoca (orologi, catenine, occhiali, scarpe, collane) e comunque tenere comportamenti non consoni alla manifestazione;
  • E’ proibito attuare soste inutili e non autorizzate;
  • Non sono ammessi sbandieratori nell’organico delle Contrade, fatto salve le eccezioni concordate in sede di Commissione costumi;
  • Si fa obbligo di allontanare dalla sfilata cavalli imbizzarriti o pericolosi per l’incolumità pubblica;
  • Le spade dovranno essere mantenute nei foderi (al solo Capitano potrà essere eventualmente consentito sguainarle per il saluto alle autorità);
  • Le lance dovranno mantenere sempre la punta verso l’alto;
  • Ogni cavallo, anche quello del Capitano, dovrà essere condotto a mano da un palafreniere maggiorenne che sia esperto di cavalli (possibilmente munito di autorizzazione ANTE o FISE). A tale proposito per ogni cavallo sfilante dovrà essere fornito il nome del relativo palafreniere ed una dichiarazione firmata dal Gran Priore di Contrada ove si attesti l’idoneità del palafreniere.
  • E’ assolutamente vietato far sfilare cavalli “pony”, dove per pony si intendono cavalli con altezza sotto i 1.45 misurata dal garrese;
  • Si raccomanda che tutte le Contrade facciano opera distruzione nei confronti degli sfilanti e dei palafrenieri, affinché tutti si comportino in maniera consona al carattere storico della rievocazione. A tale proposito è auspicabile che vengano effettuate anche delle prove prima della sfilata storica.

3.2 – Norme per i partecipanti alla sfilata:

  • I giovani minori di 18 (diciotto) potranno sfilare solo previo consenso firmato dei genitori; per sfilare a cavallo l’età minima è di 16 (sedici) anni con espresso consenso dei genitori;
  • I minori di 12 (dodici) potranno sfilare unicamente a piedi ed il loro numero non potrà superare le 12 unità, salvo deroghe concordate in Commissione costumi;
  • L’età minima dei bambini è di 7 anni; comunque, considerata la lunghezza del percorso, si raccomanda che i bambini non siano di troppo tenera età e gravati da pesi, in modo tale che durante la sfilata al campo non diano segni di elevata stanchezza;
  • Le Contrade dovranno comunicare per iscritto i nominativi dei responsabili del gruppo bambini; tale comunicazione dovrà essere controfirmata dai medesimi per accettazione;
  • I Gran Priori dovranno consegnare al Comitato Palio la dichiarazione liberatoria dei minorenni;
  • E’ tassativo che le insegne di Contrada (Gonfalone e Banda del Capitano), nonché le Bande delle Vittorie, siano portate da personaggi maschili in armi.

3.3 – Sfilata in campo

  • Le Contrade arrivate all’ingresso del campo dovranno tassativamente attenersi alle istruzioni dei cerimonieri del Palio;
  • Sono assolutamente vietate le soste dei musici ed è fatto divieto di qualsiasi fermata nel corteo in campo;
  • All’uscita dal cancello del campo sportivo le Contrade dovranno sgomberare nel modo più veloce possibile, attenendosi alle disposizioni per il deflusso, all’uopo emanate;
  • I responsabili di Contrada che hanno in sfilata bambini dovranno prestare attenzione ai cavalli. Non è possibile fare soste e si dovranno far uscire subito i bambini per evitare loro dei pericoli. All’uscita saranno presenti i responsabili del Comitato Sagra.

3.4 – Onori al Carroccio

Alla fine della sfilata devono rimanere a disposizione dei cerimonieri per gli Onori del Carroccio:

  • Capitano e Castellana;
  • Quattro tamburi;
  • Gonfalone;
  • Banda del Capitano;
  • Bande delle Vittorie.

Il punto di ritrovo è stabilito vicino al Torrione d’ingresso. Durante la cerimonia degli Onori al Carroccio ci si deve attenere scrupolosamente alle istruzioni diramate al microfono dal cerimoniere.

Art. 4 – PROVVEDIMENTI
I responsabili della sfilata del Comitato Palio dovranno escludere ed allontanare dalla sfilata, in qualsiasi momento, personaggi che non si comportino convenientemente o che non rispettino le disposizioni emanate dalla Commissione Costumi, circa la coerenza storica dell’abbigliamento.
Quanto sopra è valido anche e soprattutto per cavalli che mettano in pericolo la sicurezza degli sfilanti e del pubblico, che non siano completi di finimenti e che non siano dotati di lunghina (anche per il Capitano o qualsivoglia persona “abile”) o che non siano decorosi. Sarà facoltà del coordinatore sfilata segnalare al Collegio dei Magistrati eventuali infrazioni per i provvedimenti che saranno dallo stesso ritenuti opportuni.

Art. 5 – EMERGENZE
5.1 – Nel caso di maltempo o per ragioni diverse la sfilata potrà essere annullata. Quando ciò non avvenga entro le ore 13.00 le Contrade dovranno recarsi nei luoghi prescritti per l’ammassamento.
I responsabili di Contrada per sfilata e cerimoniale dovranno essere in contatto permanente via radio con il coordinatore della sfilata, il quale li informerà tempestivamente di eventuali emergenze impreviste e imprevedibili.
Nel caso di emergenze che si verifichino a sfilata iniziata il Cavaliere del Carroccio, sentito il parere del Collegio dei Magistrati, comunicherà le disposizioni generali al coordinatore sfilata.
Il Corpo Nobile dovrà comunque presentarsi in campo per gli Onori al Carroccio (in costume e a piedi).
Si raccomanda alle Contrade di prevedere l’eventualità di “pioggia” e di predisporre gli accorgimenti per la preservazione dei costumi nel comune interesse.

Art. 6 – AMMASSAMENTO DELLE CONTRADE
6.1 – Le Contrade dovranno trovarsi pronte nella via loro assegnata, attenendosi scrupolosamente all’orario firmato.

6.2 – Onde rendere più agevole l’ammassamento e al fine di evitare inutili ritardi, i responsabili di Contrada per sfilata e cerimoniale devono programmare l’orario di partenza valutando il tempo che presumibilmente impiegheranno per il trasferimento dal maniero all’ammassamento.

6.3 – Il responsabile di contrada per sfilata e cerimoniale indosserà obbligatoriamente il costume fornito dal Comitato Palio e sarà responsabile nei confronti del Comitato Palio a diretto contatto con il coordinatore di sfilata tramite il collegamento radio e sarà coadiuvato dagli addetti sfilata in costume della propria Contrada.

6.4 – Gli addetti sfilata di contrada indosseranno il costume della propria Contrada, saranno persone esperte che dovranno seguire la sfilata a diretto contatto con il proprio responsabile di sfilata.

6.5 – I i radioamatori (C.B.) saranno in borghese con tesserino di riconoscimento e terranno i collegamenti tra il coordinatore di sfilata e i responsabili di Contrada per sfilata e cerimonie.

Testo definitivo approvato il 31/03/1992 e successive modificazioni approvate
concordate in sede di Commissione Costumi Sfilata

©2018 Associazione Contrada San Martino - Via dei Mille, 9 Legnano (MI) - P.I. 12712140156
Scorrere verso l’alto