
Le Cerimonie di Rito
Le Tradizioni che accompagnano il Palio
Numerose sono le cerimonie di rito che accompagnano il Palio nel corso di tutto l’anno e che si concentrano nel periodo primaverile. La maggior parte di esse fa riferimento al legame con la tradizione cattolica, in cui il Palio di Legnano affonda le sue radici. Queste celebrazioni costituiscono ancora oggi momenti particolarmente suggestivi e carichi di simbologie.
Translazione della Croce
La contrada detentrice della Croce la riconsegna alla Basilica prepositurale di San Magno e al Supremo Magistrato.
Emissione del Bando
La cerimonia si svolge sul sagrato della Basilica di San Magno, dove il cancelliere chiama le contrade.
Lor signori sono stati da me qui convocati per ascoltare la lettura del Bando mediante il quale Noi, Supremo Magistrato del Palio, dichiariamo aperta la storica competizione tra le Contrade legnanesi. Lor signori ora riceveranno copia del bando, lo affiggeranno nei loro manieri, lo diffonderanno tra il priorato e tra il popolo delle loro Contrade. Il primo sabato di Maggio noi saremo qui con nostro beneplacito ad attendere che lor signori iscrivano le loro Contrade, presentino i loro Capitani, e noi raccoglieremo le loro disposizioni e daremo il “soldo” al fine che tutto sia fatto come da consacrata tradizione.
Ognuna di loro – rappresentata da Capitano, Gran Priore e Castellana – si avvicina al tavolo dove il Supremo Magistrato consegna il bando al Gran Priore e saluta la Reggenza.
Presentazione delle Reggenze e Iscrizione delle Contrade al Palio
Il secondo sabato di maggio, sul sagrato della Basilica di San Magno si presentano le Contrade in corteo, precedute dai gonfaloni del Collegio dei Capitani e della Famiglia Legnanese.
Il Gran Priore legge la lettera di iscrizione della contrada al Palio e a ogni componente del corpo nobile viene consegnato il simbolo della rispettiva carica. Gran Priore: scudo con croce in oro e brevetto. Capitano: elmo, scudo, spada con fronde e gemme a seconda dell’anzianità di reggenza e brevetto. Castellana: medaglia rotonda con croce in oro e brevetto.
Scudiero: scudo in argento e brevetto.
La Veglia della Croce
Si tiene nella Basilica di San Magno, che custodisce la Croce di Ariberto, il terzo venerdì di maggio. Le contrade vi prendono parte in forma solenne unitamente al Magistrato del Palio. La Croce viene portata davanti all’altare dai cerimonieri e Monsignore, in paramenti solenni, dà inizio alla liturgia composta da particolari canti e letture.
Translazione finale della Croce
Dalla Basilica di San Magno alla chiesa della contrada vincitrice dove verrà custodita fino al Palio dell’anno successivo.